Ambulatorio di Pneumologia a Viterbo
La Salus Diagnostica dispone di un ambulatorio di pneumologia a Viterbo dove è possibile svolgere visite specialistiche ed esami strumentali dedicati, come saturimetria, spirometria (basale e con test di reversibilità). La presenza nella struttura di un laboratorio analisi e un reparto radiologico consente al paziente di completare il suo percorso diagnostico, qualora lo specialista lo ritenga necessario.
Cosa è la pneumologia ?
La
Rientrano tra questo gruppo di patologie condizioni come asma, bronchite cronica, enfisema, patologie infiammatorie pleuro-polmonari (con o senza versamento pleurico), BPCO, patologie tumorali.
Quando è indicato rivolgersi ad uno pneumologo?
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pazienti con patologia pneumologica già nota (asma, bronchite cronica, BPCO) che in accordo con lo specialista concorderanno le visite di controllo; |
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in presenza di dolore toracico o senso di oppressione; |
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difficoltà nella respirazione (dispnea), affanno; |
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tosse persistente, espettorato (con eventuali tracci di sangue); |
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apnee notturne. |
Quali prestazioni si possono eseguire nel nostro centro?
Visita pneumologica
Visita pneumologica: lo specialista raccoglierà il maggior numero di informazioni possibili sulla storia, lo stile di vita e la tipologia di lavoro dell’assistito, prendendo in considerazione eventuali esami già svolti, al fine di stilare la sua diagnosi.
Nella seconda parte della visita lo pneumologo passerà a svolgere l'esame obiettivo del torace.
In base a tutte le informazioni raccolte, lo specialista valuta se dare indicazioni al paziente di eseguire ulteriori accertamenti.
Pulsossimetria (saturimetria)
Un esame semplice e non invasivo che attraverso la emissione di radiazioni luminose di differenti lunghezze d’onda da parte di un piccolo apparecchio inserito su un dito della mano, permette di rilevare la frequenza cardiaca e la saturazione, cioè la percentuale di ossigeno legata all’emoglobina (più semplicemente, la quantità di ossigeno presente nel sangue).
RX del torace
Esame radiologico di primo livello che consente di valutare lo stato dei polmoni e delle strutture mediastiniche (cardio-vascolari) utilizzando una dose di radiazioni bassa; tra le condizioni patologiche più frequenti da ricercare all’esame radiografico: infezioni / infiammazioni (bronchiti, polmoniti, pleuriti, ascessi), condizioni croniche (enfisema), pneumotorace, versamento pleurico, lesioni tumorali; l’esame è inoltre utile in altre condizioni patologiche non polmonari come l’ernia iatale o alterazioni volumetriche cardio-vascolari. In presenza di sospetto diagnostico si può richiede un approfondimento TAC (i nostri specialisti sapranno indirizzare il paziente in centri dedicati di nostra fiducia).
Non è richiesta alcuna preparazione.
Per poter svolgere l’esame, il paziente deve togliere eventuali oggetti metallici che potrebbero interferire con la rilevazione delle immagini. Viene comunemente fatto indossare un camice schermante nelle zone non interessate. L’esame si svolge con il paziente in piedi (salvo controindicazione fisiche; in questi casi può essere eseguito da seduto o sdraiato, seppur riducendo la qualità diagnostica); il paziente si posiziona davanti alla macchina che, tramite l’utilizzo di radiazioni ionizzanti, permette di rilevare le immagini radiografiche.
L’esame dura pochi secondi e il tempo complessivo tra entrata e uscita dalla struttura non supera generalmente i 10 minuti, al termine dei quali il paziente può tornare alle proprie attività.
Spirometria
È un test che valuta la funzionalità respiratoria mediante l’ausilio di uno strumento chiamato spirometro.
Si tratta di una procedura semplice e non invasiva, utile per diagnosticare le patologie delle vie aeree e dei polmoni che in genere determinano problemi respiratori. I risultati dell’esame possono mostrare un quadro normale, una patologia di tipo ostruttivo o una patologia di tipo restrittivo; questi elementi sono fondamentali allo pneumologo per porre una diagnosi specifica del disturbo respiratorio accusato dal paziente.
Non è richiesta alcuna preparazione per lo svolgimento dell’esame; salvo indicazione dello specialista, non è richiesta la sospensione della terapia farmacologica eventualmente in atto.
L’esame dura pochi minuti, durante i quali il personale sanitario chiederà al paziente di effettuare una serie di manovre respiratorie attraverso un boccaglio. L’esame può essere svolto a qualsiasi età, a condizione che il paziente sia in grado di eseguire le semplici procedure necessarie. La spirometria non è affatto dolorosa e non comporta alcun pericolo.
Solitamente, il risultato dell’esame viene fornito al termine della seduta stessa.
Spirometria con test di reversibilità
Talvolta è indicato eseguire l’esame spirometrico prima e dopo la somministrazione di specifici farmaci (sarà comunque lo specialista ad indicare questi eventuali approfondimenti).
Il test di reversibilità non è altro che una seconda spirometria eseguita 30 minuti dopo la somministrazione di un farmaco broncodilatatore, che verrà confrontata con quella effettuata in precedenza al fine di valutare l’incremento dei dati ventilatori studiati.
I risultati ottenuti attraverso il test Broncodinamico forniscono preziose indicazioni sulla terapia che eventualmente dovrà essere adottata.
L'esame è identico alla spirometria basale; sarà il medico stesso a fornire al paziente il farmaco in sede d'esame.