Prevenzione Cancro al Seno
Anche la Salus partecipa al mese rosa con screening senologici a prezzi agevolati per tutto il mese di ottobre.
Il cancro al seno è attualmente il tumore più frequente; lo scorso anno i casi di tumore mammario in Italia sono stati più di 50.000, con un trend in aumento rispetto agli anni passati. A fronte di questo aumento dell’incidenza, si registra una diminuzione della mortalità: ci si ammala di più quindi ma le cure hanno più efficacia.
Questo è possibile grazie a quella che viene definita prevenzione secondaria, ovvero quell'insieme di procedure che consentono di arrivare a una diagnosi in fase molto precoce, quando cioè le cure hanno maggiori probabilità di avere effetto.
Dal 27 settembre al 16 novembre
Visita senologica + mammografia + ecografia mammaria: 90,00€
Ecografia mammaria: 50,00€
Mammografia: 40,00€
Pap-test: 20,00€
Il Mese Rosa
Il mese rosa nasce proprio per diffondere a più persone possibili il concetto di prevenzione senologica. I cardini di questa prevenzione si fondano su vari presidi di screening:
Autopalpazione
Deve essere fatta una volta al mese, nel momento di minore tensione mammaria, ovvero una settimana dopo la fine del ciclo mestruale. L'autopalpazione è particolarmente raccomandata dopo i 40 anni di età, quando il rischio di tumore aumenta in modo sensibile.
La valutazione inizia con l'osservare il seno davanti a uno specchio. Anche se le mammelle non sono perfettamente uguali, di solito sono simmetriche e hanno un profilo regolare. Qualsiasi alterazione della loro simmetria deve essere considerata con attenzione.
Con questa semplice procedura si possono evidenziare alterazioni sospette come per esempio aumento di volume, screpolatura del capezzolo, ulcerazioni o rossore della cute, presenza di fossette o pelle a buccia d'arancia.
La seconda fase è la palpazione vera e propria, da eseguirsi con movimenti circolari delle dita in modo da poter rilevare eventuali noduli e indurimenti del tessuto mammario. È importante ricordare che la fase di palpazione deve essere eseguita sia in posizione eretta che in posizione supina. La palpazione si conclude con l’esame del capezzolo, che consiste nel premere con delicatezza il capezzolo tra indice e pollice per verificare possibili fuoriuscite di liquido ed eventualmente controllare il colore della secrezione.
Visita senologica
Consiste nell'esame clinico completo del seno da parte di un medico specializzato.
L’esame, semplice e indolore, è effettuato nello studio del medico senza l'ausilio di particolari strumenti. Prima dell'esame clinico si valuta l'anamnesi della paziente, raccogliendo una serie di informazioni utili a un'eventuale diagnosi (casi di tumore del seno in famiglia, età di comparsa del primo ciclo mestruale e della menopausa, gravidanze, alimentazione, terapie ormonali come contraccettivi orali, terapie ormonali sostitutive in menopausa eccetera). Solo dopo aver terminato questa fase il senologo può procedere con l'esame clinico che parte con l'osservazione e termina con la palpazione.
La visita periodica dal senologo non è necessaria per le donne più giovani (sarà sufficiente rivolgersi al proprio medico di base o al ginecologo per i controlli che, in caso di dubbio, consigliaranno una visita senologica specialistica).
La visita annuale è fortemente consigliata dopo i 40 anni.
Mammografia (a partire dai 40 anni)
È un esame fondamentale per la diagnosi precoce del tumore della mammella poiché permette di identificare lesioni di piccole dimensioni (in fase iniziale) e quindi più facilmente curabili.
L’esame prevede la compressione del seno tra due piastre e l’esecuzione di una radiografia della mammella, al fine di individuare la presenza di formazioni potenzialmente tumorali; i rilievi sospetti possono essere opacità nodulari irregolari, micro-calcificazioni, oppure aree di distorsione strutturale.
La mammografia è un esame che non ha particolari controindicazioni. Nelle donne sotto i 40-45 anni di età, a causa della densità della ghiandola mammaria, questa indagine richiede spesso un completamento diagnostico con l’ecografia. Al contrario, non c’è un limite di età per la mammografia; il controllo mammografico è infatti consigliato anche oltre i 70 anni.
La durata dell'esame è di 5-10 minuti e non necessita di preparazione.
Ecografia mammaria (da qualsiasi età)
Un esame non invasivo che permette uno studio del seno semplice e sicuro.
Viene utilizzata una sonda che emette ultrasuoni a bassa frequenza e alta intensità sulla zona da esplorare. Prima dell’esame, la paziente viene fatta sdraiare supina su un lettino con le braccia sollevate. Le mammelle sono poi cosparse di un sottile strato di gel che, facendo aderire meglio la sonda alla pelle, consente di visualizzare immagini di migliore qualità.
La procedura è considerata sicura anche per soggetti particolarmente sensibili come le donne in gravidanza, poichè non utilizza radiazioni ionizzanti.
L’ecografia mammaria consente di individuare eventuali formazioni all'interno del seno e distinguere tra quelle a contenuto liquido (cisti) e quelle a contenuto solido (tumori benigni o maligni).
Bisogna sempre ricordare che l'ecografia mammaria non è un'alternativa alla mammografia ma i due esami sono spesso complementari.
Nelle donne più giovani, in cui il tessuto ghiandolare è più denso, i risultati dell’ecografia offrono maggiori informazioni rispetto a quelli della mammografia.
Sulla base di questi dati il medico specialista sarà poi in grado di indirizzare verso eventuali approfondimenti diagnostici (tomosintesi mammari, RM mammaria o biopsia).